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Il Suolo

Il suolo è un elemento indispensabile alla vita perché sostiene e nutre le piante, è formato in prevalenza da materia allo stato solido e forma lo strato esterno della Terra, quello su cui camminiamo.
Se osserviamo con una lente d’ingrandimento una manciata di terra presa in un prato vediamo che contiene sassi minuscoli, pezzetti di legno, foglie e granelli di sabbia, resti di insetti morti… Il suolo infatti è composto da humus, argilla, sabbia, ghiaia, roccia, acqua e aria.
Questi elementi non sono sempre tutti presenti contemporaneamente e nella stessa quantità: scavando una buca in un prato e un’altra in spiaggia capiamo facilmente quanto può essere diversa la composizione del suolo.

I materiali che compongono il suolo sono disposti a strati. Osserviamo la composizione del terreno in un bosco. Partiamo dalla superficie e andiamo sempre più in profondità.
1  – Lo strato più superficiale è costituito dalla lettiera, ricoperta da resti di organismi in decomposizione (animaletti morti e foglie secche).
2 –  Sotto la lettiera si trova l’humus, ricco di sostanze organiche già decomposte, che vengono assorbite dal terreno e lo rendono fertile: infatti è qui che arrivano le radici degli alberi. Questo strato ospita molti piccoli animali, i quali, scavando tane e gallerie, rimescolano il terreno e permettono all’acqua e all’aria di circolare più facilmente.
3 –  Segue poi uno strato molto spesso formato da frammenti di roccia più o meno grandi: argilla, che è un materiale impermeabile che trattiene l’acqua; sabbia e ghiaia, che invece sono molto permeabili e si lasciano attraversare facilmente dall’acqua senza trattenerla. Questo è uno strato molto ricco di sostanze inorganiche.
4 – il suolo infine c’è lo strato più profondo, dove le rocce sono dure, compatte e formano la roccia madre.